La tecnologia che accorcia distanze e tempi
Se la situazione di isolamento causata dal covid19 che stiamo vivendo oggi, fosse accaduta pochissimi anni fa, sarebbe stata vissuta con tanta più difficoltà, impedimento, solitudine, tristezza, rabbia e chi più ne ha più ne metta. Tutti i canali social e tutto ciò che ci permette di comunicare con i nostri cari lontani ci rende più sereni e riesce allo stesso tempo a coinvolgere le vite degli uni e degli altri, facendoci condividere tutto quello che facciamo nelle nostre case e ciò che sentiamo dentro di noi.
Chapeau alla tecnologia soprattutto in ambito lavorativo, a 360 gradi.
Nel nostro piccolo noi, seduti comodamente su una sedia di casa, riusciamo a partecipare a corsi per migliorarci, tutti connessi come se fossimo presenti in una qualsiasi aula di scuola, in un qualsiasi posto nel mondo. Siamo in continuo aggiornamento senza muoverci, mentre tutto fuori si prepara a nuovi stili di vita.
Questo isolamento ci insegna che possiamo svolgere il nostro lavoro senza necessariamente dover uscire di casa tutti i giorni della settimana. Raggiungere il posto di lavoro, prendere la macchina, alimentare traffico, cercare parcheggio, stare in piedi stretti come sardine su una metro affollata, mangiare in tavole calde e mense con i minuti contati, spazientirsi per ritardi di treni o fermi al rosso di un semaforo, sono abitudini che potrebbero essere rivalutate in altro modo.
Vivere lo stress quotidiano, che ci ha resi soldati di un sistema di produttività nocivo e negativo per il benessere psicofisico, potrebbe essere considerevolmente ridotto; la nostra salute ne potrebbe trarre grandi benefici.
Commenti recenti