Il 30 dicembre 2020 potrebbe essere una data storica.

Ad Orciano di Pesaro, presso la sala consiliare del Comune di Terre Roveresche, infatti, si è costituito il Distretto Biologico Terre Marchigiane, un progetto proposto da Anabio Marche che coinvolge le aziende biologiche di 13 comuni marchigiani nato con lo scopo di partecipare ai bandi europei e intercettare i finanziamenti finalizzati all’incentivazione delle attività legate all’agricoltura, alla ricettività di tipo agrituristico, alla trasformazione, valorizzazione, promozione e commercializzazione dei prodotti dell’enogastronomia locale.

L’obiettivo dell’associazione è valorizzare e promuovere in ambito nazionale ed internazionale il territorio marchigiano, con particolare attenzione all’agricoltura biologica.

In termini pratici, le azioni principali saranno:

  • la promozione di sementi autoctone e tecniche agricole resilienti ai cambiamenti climatici con possibilità di scambio tra agricoltori delle loro sementi;
  • la creazione di filiere e la partecipazione a mercati locali, specialistici e di quartiere;
  • lo svolgimento di attività di ricerca (in collaborazione con istituti scolastici, università, centri di ricerca ed enti pubblici e privati);
  • la divulgazione e formazione riguardanti l’agricoltura biologica;
  • la promozione di collaborazioni e sinergie dirette a favorire la valorizzazione della biodiversità, il consumo consapevole e la sana alimentazione.

Nojà, con orgoglio, è tra i soci fondatori dell’associazione, siamo convinti che unendo le forze con altre aziende che condividono i nostri stessi principi potremo diffondere un messaggio che ripetiamo da tempo e, piano piano, si sta diffondendo sempre di più:

“ABBIAMO UNA GRANDE RESPONSABILITA’ QUANDO MANGIAMO…LA DIFFERENZA FONDAMENTALE TRA ALIMENTARSI E NUTRIRSI DEVE DIVENTARE UNA SCELTA CONSAPEVOLE CHE SI RIPERCUOTE SU NOI STESSI E LE NOSTRE FAMIGLIE, SULL’ECONOMIA, SULL’AMBIENTE E SULL’AGRICOLTURA…

…IL NOSTRO PIATTO RAPPRESENTA IL MONDO. LA MANO CHE GUIDA IL CIBO ALLA BOCCA RAPPRESENTA LA NOSTRA COSCIENZA, PERCHE’ TRAMITE ESSA SCELGIAMO DI PORTARE SALUTE O NO AL NOSTRO ORGANISMO.”