FACCIAMO DUE CONTI?(#1)
“La pasta artigianale costa troppo, con un pacco della vostra farina ce ne compro quattro al supermercato, ho paura che la mia clientela non capisca questi prodotti”
Tante volte abbiamo sentito queste considerazioni da parte degli utenti finali e dei ristoratori…
Facciamo una premessa: non pretendiamo di fare i conti in tasca a nessuno, ognuno è libero di scegliere cosa acquistare e mangiare, e comprendiamo chi, soprattutto in un momento difficile come questo, fa altre scelte.
Detto questo, passiamo agli aspetti “matematici”.
Argomento pasta: quanto costa una pasta industriale acquistata al supermercato?€ 1,50/kg?
Una pasta artigianale, acquistata da un piccolo produttore, indubbiamente costa molto di più, in media €7/kg.
Analizziamo quanto questo sovrapprezzo incide su una porzione di pasta, diciamo 100 gr.:
PASTA INDUSTRIALE: € 1,50*0,100 = € 0,15
PASTA ARTIGIANALE: € 7,00*0,100 = € 0,70
DIFFERENZA (su 100 gr.): € 0,70 – €0,15 = € 0,55
La domanda che dovremmo farci, quindi, dovrà essere: sono disposto a pagare € 0,55 in più per un piatto di pasta che ha queste caratteristiche?
- conosco la provenienza del grano;
- ho la certezza che su quel grano non sono state usate sostanze chimiche e/o veleni;
- prima di essere macinato, vengono selezionati solo i chicchi integri al 100%;
- dopo essere stata macinata, la farina viene conservata in ambienti in cui viene continuamente monitorata la temperatura e il tasso di umidità, per mantenere alto il livello di qualità ed evitare la nascita di insetti all’interno delle confezioni;
- il processo di pastificazione viene svolto utilizzando delle trafile al bronzo, che mantengono le caratteristiche organolettiche e nutrizionali del grano e permettono al prodotto finale di assorbire meglio i condimenti (provate a mettere a fianco un rigatone trafilato in teflon con uno trafilato in bronzo);
- i processi di essiccazione vengono studiati e provati per ogni singolo formato, e vi garantiamo che non si trova il risultato voluto al primo tentativo;
- l’essiccazione è molto lenta (dalle 30 alle 36 ore a seconda del formato) e bassa temperatura, per garantire alla pasta sia migliore qualità nutrizionale che migliore gusto e struttura;
- il confezionamento viene fatto a mano (nel caso delle nostre tagliatelle i “nidi” vengono fatti, uno per uno, da due persone);
- vengono lavorate semole derivanti da grani che hanno un glutine meno tenace e tollerato dal nostro organismo, che significa azzerare i problemi di digestione e ridurre altre patologie (diabete, colesterolo, problemi cardiovascolari);
- È PIÙ BUONO.
L’argomento farina lo tratteremo nel prossimo articolo…
Non fa una piega , sempre sostenuto che la qualità è sempre meglio del semplice risparmio, mangiare sano comporta meno problemi di salute e quindi un risparmio per le cure