La regione “segreta” d’Italia
In un recentissimo articolo il Sunday Times ha raccontato le Marche ed ha invitato i suoi lettori a visitare queste terre: “Dimenticate la Toscana” – scrive la giornalista Mia Aimaro Ogden -, “scoprite le colline delle Marche, la Regione segreta d’Italia”.
Il resoconto di questo itinerario nel territorio è l’articolo apparso sul sito web della testata giornalistica britannica, dove vi sono riportati alcuni dei luoghi più interessanti della regione.
Dalle spiagge, fino alle città ricche di arte e di storia, senza dimenticare la natura.
E anche i collegamenti facili con l’Inghilterra, grazie ai voli che la uniscono con Ancona e che vengono proposti da molte compagnie.
Tra le città, nell’articolo, spiccano Urbino e Recanati che vengono considerate mete affascinanti come quelle che si possono trovare in Toscana; anche i centri abitati delle Marche infatti possono vantare arte e architettura.
E se Urbino tra le sue ricchezze offre il palazzo Ducale, l’orto botanico e le tante chiese, Recanati invece è la cittadina di Leopardi: a tal proposito, quest’anno sono numerose le iniziative organizzate per celebrare i 200 anni dalla stesura di una delle sue poesie più note, “L’infinito”.
Se si lasciano le strade delle città e ci si immerge nella natura, allora non si possono non citare i Monti Sibillini, con il Parco dove si possono ammirare laghi, natura e animali selvatici, e i sentieri del Monte Conero.
E ancora le Grotte di Frasassi, tra le più più suggestive e famose in Italia, oppure le spiagge: nella zona di Senigallia vi sono quelle più sabbiose, ma nella regione se ne possono trovare anche di più “selvagge”, come quelle del Parco del San Bartolo a Pesaro.
Per quanto riguarda il cibo il Sunday Times propone gli agriturismi, ma anche i ristoranti come il tre stelle Michelin (new entry di quest’anno) di Mauro Uliassi, che si trova a Senigallia.
Un articolo che è stato accolto in maniera molto positiva dalla Regione, che ha diffuso la notizia sui propri canali social definendolo: “un grande orgoglio marchigiano”.
E anche maggiore consapevolezza per noi di aver scelto una regione bellissima dove vivere.