La sua idea iniziale era quella di mettersi a fare la birra.

Luca è stato sempre un amante e un appassionato di quelle artigianali, mi ricordo che il box auto della casa di Roma era pieno zeppo di vecchie bottiglie di birra, una diversa dall’altra, e quando gli chiesi cosa ci dovesse fare con tutte quelle bottiglie mi rispose: ”le conservo, così se un giorno riuscirò a fare una birra tutta mia saprò quale bottiglia scegliere”.

E così, circa 5 anni fa, quando qui in azienda si coltivava il farro e lo si vendeva solo all’ingrosso, ci siamo messi alla ricerca di tutte le informazioni possibili e utili per capire se fosse stato possibile realizzare un birrificio tutto nostro, anzi suo direi; non avevamo ancora un’identità, una spina dorsale ben formata, anzi eravamo ancora lontani da tutto quello che sarebbe stato e da Pergola stessa. 

Ma creare un birrificio, nelle condizioni in cui ci trovavamo allora, era veramente complicato, ci eravamo un pò demoralizzati e presto l’idea fu accantonata.

Anche se quel desiderio non è mai andato via. 

Stava lì, in un angolo della mente, e ogni tanto si ripresentatava silenzioso, fino a quando si è trasformato in idea e poi in sperimentazione; una sfida per lui, un piccolo progetto nel progetto che ti porta ad arricchire il proprio orgoglio, e la consapevolezza che se desideri veramente qualcosa il tuo pensiero se ne convince, e tutto si muove affinché diventi realtà.

Così, una sera d’estate, seduti fuori casa, mi dice: “HO AVUTO UN’IDEA!”

E abbiamo iniziato a studiare…

Ora, con orgoglio, possiamo dire che siamo tra i primi in Italia a produrre birra a base di grano khorasan.

Il suo nome è…

…ne parleremo nei prossimi articoli…